Sandro Bastioli nasce a Spoleto, trasferitosi giovanissimo in Svizzera inizia a dipingere da autodidatta. Tornato in Italia frequenta a Milano la libera Accademia di Pittura di Bavisio Masciago dove, sotto la guida del Prof. Cino Balleri, affina la tecnica dell’arte dal vero e la riversa sulla pittura ad olio da lui prediletta. Si cimenta con i “Nudi” femminili sia ad olio che con la sanguigna a lui particolarmente cara, passando ai “Paesaggi umbri” e alle “Nature Morte” di stile caravaggesco con le quali si farà conoscere. Partecipa a diverse mostre collettive e personali in tutta Italia prima della svolta decisiva. Tra la fine del 1989 e il 1990 l’elemento “pietra” si inserisce con prepotenza nei suoi quadri, spostando l’obiettivo dalla natura morta vegetale ai sassi scavati, ai ciottoli di fiume levigati, alla composizione ordinata di lastre di marmo e travertini che, il gioco di luci ed ombre creato dal pittore, rende vivi e pieni di significati. Ecco che tutto si trasforma, tele, sfondi, nudi, all’elemento umano si sostituisce sempre più spesso quello materico. L’evoluzione di questa originale idea artistica giunge alla ricerca di uno stile essenziale, geometrico, scevro da manierismi ricercati, un iperrealismo mitigato però da una sensibilità classica sempre presente. Partecipa a numerose esposizioni in Italia e all’estero, da New York a Schwetzingen in Germania, ad Oslo ricevendo premi e riconoscimenti. Con una sua personale arriva ad aprire ed inaugurare la stagione culturale de “La MaMa Gallery” nell’ East Village a New York sotto la prestigiosa guida di Ellen Stewart, fondatrice del rivoluzionario movimento culturale dell’ Off-Off. La rivista online Artribune nel 2015 gli dedica la copertina di un suo numero. Oggi Sandro Bastioli vive a Spoleto e lavora nel suo studio d’arte in Via Fontanasecca, n° 13.