Alida Mancini, in arte Rafael Leon, nasce ad Umbertide in Umbria. Inizia a dipingere negli anni ’80 da autodidatta ispirandosi ai grandi pittori naif della ex Jugoslavia, illustrando principalmente animali e paesaggi coloratissimi in uno stile personale ed inconfondibile. Dopo la laurea in Lingue Straniere si trasferisce a Monaco di Baviera per perfezionare il tedesco. Inizia a lavorare come corrispondente estera e rimane in Germania. La passione per l’arte non l’abbandona e continua a dipingere nel suo tempo libero. Decide di firmare le sue opere con il nome di battaglia usato da suo padre, Raffaele Mancini, durante la Resistenza e diventa ” Rafael Leon”. La su battaglia è quella contro il tempo, contro lo stress di un mondo caotico e selvaggio che lei domina ed addolcisce, pennellata dopo pennellata, punto per punto. Un mondo di alberi, fiori, animali colorati, cieli senza nuvole, sognanti proprio come le donne dei suoi dipinti, che mai osano aprire gli occhi per non rompere l’incantesimo. Viene associata alla corrente Naif per la sua visione della realtà estremamente semplificata, dove colori e forme, pur sfuggendo da qualsiasi regola, restano facilmente interpretabili. Il suo mondo fisico riesce a fondersi con quello onirico in una pacifica ed equilibrata esistenza. Le sue opere sono state esposte in diverse mostre pittoriche nazionali ed Internazionali, sono presenti in collezioni pubbliche e private ed ha ricevuto numerosi riconoscimenti .