Artista

Daniel Zanca nasce a Tunisi nel 1957di origine italiana e di nazionalità francese. Fin da piccolo mostra un costante interesse per la creazione e vuole “essere un pittore come Paul Gauguin che ha lasciato tutto e che se ne è andato all’inizio delle cose”, all’origine. I suoi eroi, da Colombo, Robinson, ad Armstrong, lo incuriosiscono per la loro combattività, questa intima convinzione che bisogna andare “lì”.. Questo è quello che farà nel 1974 stabilendosi definitivamente in Provance vicino Marsiglia. Inizia da autodidatta una ricerca su materiali compositi e le arti plastiche. La sua prima mostra, nel ’75 gli vale il primo premio di pittura. Negli anni ’80 invece di mostrarle al pubblico, immerge le sue prime sculture nei mari e nei laghi perché la natura possa rifinire le sue opere. Titolare di brevetti d’invenzione, nel 2008 sottopone all’equipe di subacquei archeologici dell’attuale Museo Dipartimentale di Arti Antiche di Arles, l’immersione della sua “Venere” in ceramica. Un articolo del CNRS rivela la magnifica trasformazione naturale dell’opera. Inizia a mostrare le sue opere in Italia nel 2010. In uno scambio costante con filosofi come Philippe Mengue e Vladimir Biaggi, continua a mettere in discussione l’arte della nostra società postmoderna. Oggi utilizza strumenti moderni come software di progettazione 3D e controlli numerici. E’ docente e formatore di materie plastiche in Francia , le sue opere sono presenti in giardini pubblici e fanno parte di grandi collezioni pubbliche museali e private all’Estero (Colombia, Stati Uniti, Brasile, Austria, Germania, Francia, Italia ). Attualmente immerse in acqua le sue opere : nel Mediterraneo davanti Marsiglia, la scultura del Riccio gigante a 5 metri di profondità, nei fondali del Rodano che attraversa la città di Arles la scultura in ceramica “Gladiator” a 20 metri di profondità, sempre nel rodano la scultura “Venere” immersa da 10 anni. Nel 2023 la sua personale di pittura e scultura all’Abbazia San Felice e Mauro a Sant’ Anatolia di Narco, nel 2024 espone al Museo San Francesco di Montefalco (PG). Daniel Zanca vive a Martigues, i suoi laboratori sono a Port de Bouc in Francia, e a Montefalco (PG) Italia .